Viterbo

La città dei Papi

Le leggende narrano che Viterbo sia stata fondata dai profughi provenienti dall’antica città di Troia e che Ercole abbia fatto nascere il Lago di Vico dopo aver piantato un palo di ferro nel terreno sfidando gli abitanti del luogo e, che quando lo tolse, dal foro sgorgò un getto d’acqua che formò il lago stesso.

Ma oltre a miti e leggende, Viterbo è fatta di storia, arte, cultura e folclore: vi porteremo a visitare il Palazzo Papale, costruito tra il 1255 ed il 1266 che ospitò ben 8 Papi e dove si tenne il primo conclave della storia. Vi faremo scoprire i quartieri medievali meglio conservati in Italia di San Pellegrino e Pianoscarano, le opere Etrusche conservate al Museo Civico nonché la famosa opera rinascimentale di Sebastiano del Piombo: “La Pietà”. Ville rinascimentali con maestosi giardini all’italiana, come la stupefacente Villa Lante nella frazione di Bagnaia, chiese ed abbazie.

Appartata e segreta ma al contempo famosa, è stata scelta varie volte come set di varie fiction televisive come “Il Maresciallo Rocca” con Gigi Proietti o per film indimenticabili come “I Vitelloni” di Fellini. Famosa per la Festa di Santa Rosa, unica nel suo genere, dove ogni anno per festeggiare la patrona, viene trasportata per le anguste vie del centro storico, la famosa “Macchina di S. Rosa”: una torre alta 30 mt portata a spalla da circa 100 uomini chiamati “Facchini” e dal 2013 riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità.

E poi ancora, Terme dalle antichissime origini e dalle proprietà curative note già ai Romani e ai Papi. Decantate da Marziale, descritte da Michelangelo e citate da Dante nella sua “Divina Commedia”, oggi sono all’avanguardia nelle cure termali e nei trattamenti benessere.

Enogastronomia: dalle trattorie tipiche che offrono una varietà di piatti della tradizione ai ristoranti raffinati e stellati. Fermatevi nelle botteghe storiche ad assaggiare un salume o un formaggio della Tuscia, a bere un bicchiere di buon vino o delle birre artigianali, ad assaggiare un “Tozzetto” (biscotto alle nocciole) o un gelato artigianale! Ma come dimenticare la natura? Maestosa ed incontaminata che circonda la città: percorsi trekking per tutti i livelli, camminate nei boschi, passeggiate sulla “Via Francigena Monumentale” che passa per le vie della Viterbo Medievale, o che costeggia le campagne della Tuscia. Insomma, impossibile non rimanere ammaliati da tanta abbondanza e bellezza!!

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